Una Nuova SFIDA per Tiger DEPACK!

  

SINTESI

OBBIETTIVI

  • Valutazione inserimento Tiger Depack HS 20 nella linea di produzione di una cartiera.
  • Valutazione dei VANTAGGI attraverso la riduzione del volume di pulper di scarto da avviare a smaltimento.
  • Valutazione dei VANTAGGI attraverso l'effettiva verifica di quanta pasta si possa recuperare e reimmettere nel ciclo produttivo.

RISULTATI

La prova con TIger Depack HS 20 ha dato esito positivo permettendo la riduzione del pulper di scarto da avviare a smaltimento del 67%. Ed inoltre si è verificato che l’11% del materiale recuperato dalla lavorazione era pasta riutilizzabile nel ciclo produttivo.

Considerato che dai processi produttivi della cartiera testata vengono ad oggi avviati a smaltimento c.a. 15.000 tonnellate di pulper ogni anno,

una riduzione del 67% dello scarto significa una riduzione di circa 10.000 t/anno di materiale da avviare in discarica ed il recupero di c.a. 1.650 t/anno di pasta con Tiger Depack.

 

ATTIVITA' SVOLTA

Tiger Depack HS 20 è un separatore prodotto da Cesaro Mac. Import nato per rimuovere qualsiasi tipo di confezione dalla frazione organica dei rifiuti.

Sacchetti, borsette, lattine, tetrapak, banda stagnata ecc. vengono rimossi dal flusso dei rifiuti senza alcuna difficoltà e allo stesso tempo ripuliti dall’organico ad essi adeso. Tiger Depack è quindi capace di offrire un duplice vantaggio: ottenere da un lato una frazione organica omogenea e priva di contaminanti plastiche e dall’altra confezioni pulite dall’organico, pronte da avviare al riciclo o in discarica.

Il funzionamento della Tiger Depack è molto semplice. Il materiale da separare può essere caricato nella tramoggia da 5,4 m3 di cui è fornita attraverso una pala gommata, caricatore a polipo o nastro trasportatore. La coclea di alimentazione presente in tramoggia fa avanzare il materiale introducendolo nel compartimento di separazione. All’interno di quest’ultimo un albero verticale equipaggiato con delle speciali palette riesce ad aprire qualsiasi tipo di confezione, grande o piccola che sia, separandola nello stesso tempo dalla frazione contenuta.
Il controllo pezzatura offerta dalla griglia inclusa nel compartimento stesso, garantisce che materiali non conformi escano assieme allo scarto senza contaminare la qualità della frazione desiderata.

La frazione secca, composta dalle confezioni, verrà raccolta nella frazione SCARTO mentre la frazione organica, passata attraverso la griglia di vagliatura sarà raccolta nella frazione ORGANICO.

 

 

Dal 2007 la Tiger Depack ha offerto enormi benefici per chi si occupa di rifiuti, come gli impianti di biogas e di compostaggio ma ha altresì dimostrato efficienti gradi di separazione su altre tipologie di materiale.

Grazie alla sua estrema flessibilità infatti il suo impiego è stato esteso anche ad altre matrici, quali i sovvalli da trito-vagliatura, principalmente composti da plastiche, borsette ed altri materiali presenti nella FORSU e che dopo il pretrattamento sono normalmente inviati in discarica, ancora intrisi di organico ed acqua. La grande capacità di separazione della Tiger Depack ha permesso, agli impianti che l’hanno scelta, un recupero in peso del 60%, riducendo così i costi di smaltimento ed allo stesso tempo il riutilizzo di questo materiale.

Scopo della prova di Tigerdepack HS 20 sul pulper da cartiera

Conoscendo le efficienti capacità di pulizia dei sovvalli da trito-vagliatura che la Tiger Depack ha dimostrato in passato, si è deciso di provare le sue capacità anche sul pulper da cartiera, ad oggi avviato a smaltimento così com’è con costi onerosi per l’azienda e spreco di pasta che viceversa potrebbe essere reimmessa nel circuito di produzione.


Dai processi produttivi della cartiera, dove abbiamo condotto le prove, vengono avviati a smaltimento ogni anno c.a. 15.000 tonnellate di pulper, al cui interno è presente ancora buona parte di pasta che potrebbe essere riutilizzata, una volta ripulita dalle plastiche e dagli altri materiali contaminanti.

Per calcolare la percentuale di recupero di pasta tramite la Tiger Depack si è proceduto alla determinazione del peso del pulper in ingresso (da qui in poi chiamato INPUT) e di quello del materiale di scarto in uscita dalla Tiger Depack alla fine del processo (da qui in poi chiamato SCARTO) Il peso della frazione recuperata (da qui in poi chiamata RECUPERO) è stato ricavato per differenza.

Una volta determinati i pesi (in kg) delle due frazioni INPUT e SCARTO, è stata determinata la percentuale in peso di ciascuna frazione.

Nella tabella che segue sono raccolti i valori delle pesate in kilogrammi e in percentuale per entrambe le frazioni INPUT e SCARTO registrate dall’operatore che ha condotto la prova. A queste si aggiungono le pesate della FRAZIONE RECUPERO suddivisa nelle due componenti PASTA ed ACQUA.

Descrizione frazione 
 Peso in Kg
Peso in % 
 Frazione INPUT
 8300
 100%
 Frazione SCARTO
 2760
 33%
 Frazione ACQUA
 4637
 56%
 Frazione PASTA
 903
 11%


CONCLUSIONI FINALI

L’utilizzo della Tiger Depack ha permesso di ridurre del 67%  il peso del pulper di scarto avviato a smaltimento, tramite un solo passaggio di lavorazione. Ciò significa che inserendo la Tiger Depack nel processo produttivo di una cartiera tipo, l’azienda potrebbe ridurre al solo 33% lo scarto annuale in discarica.
Di questo 67% (ossia 5540 kg), 903 kg sono di pasta recuperabile, riutilizzabile cioè nel ciclo produttivo (pari all’11% dell’INPUT).

VANTAGGI DI TIGER DEPACK HS20

1. Smaltimento

CON TIGER DEPACK HS 20 UNA CARTIERA CHE PRODUCE ATTUALMENTE  c.a. 15.000 t/anno di scarto POTRA' non mandare più in discarica

15.000 t/anno x 67% = 10.050 t/anno

 

2. Recupero della pasta

CON TIGER DEPACK HS 20 è possibile recuperare un peso pari all’11% dell’INPUT di pasta riutilizzabile nel ciclo produttivo!!


15.000 t/anno x 11% = 1.650 t/anno

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